Moda

La prima capsule di Benetton parla Navajo grazie a Stella Jean

 
Per la prima collaborazione esterna di Benetton, l’azienda di Treviso sceglie Stella Jean, un innovativa e creativa stilista italo-haitiana.
Il risultato è una capsule composta da 20 pezzi tra abiti e accessori, che fonde i colori dell’iconico knitwear di Benetton ai disegni ricchi di contaminazioni del sud del mondo di Stella.

In questa collezione l’ispirazione arriva dall’affascinante mondo degli indiani d’America, “ho voluto parlare di un popolo prigioniero in casa propria“ i capi presentano infatti disegni ispirati ai tipici decori Navajo e alla cultura dei Yeii, gli spiriti protettori.
I capi sono interamente realizzati in fibre nobili, solo mohair e cashmire per un progetto che unisce maglieria e impegno sociale; i bracciali presenti in collezione sono stati creati da donne di Haiti, mentre le borse sono state realizzate in Etiopia.

“Questo marchio è stato tra i primi a usare la moda non solo come fine estetico ma anche come potente mezzo di comunicazione, questo è esattamente quello che cerco di fare anch’io con il mio lavoro. Usare questo importante strumento che è la moda per trasmettere qualcosa che non si fermi al bello e al brutto“

L’impegno nel sociale e l’attenzione nei confronti delle delle donne sono un elemento fondamentale dell’incontro tra Benetton e Stella Jean. La designer, infatti, lavora con le comunità locali nei paesi in via di sviluppo, mentre dal 2015 il Gruppo Benetton porta avanti il Women Empowerment Program, finalizzato a supportare l’emancipazione e la legittimazione delle donne nel mondo.

La capsule che vi mostriamo in anteprima nella gallery che segue, sarà disponibile dall’inizio di dicembre 2016 in selezionati store United Colors of Benetton e online.