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Smart working, la regola d’oro per creare lo spazio perfetto in casa: così non rimpiangi più ufficio e colleghi

Lavoratrice in smart working - Modaeimmagine.it
Lavoratrice in smart working – Modaeimmagine.it (Fonte Corporate+)

Ecco tutti i segreti per uno smart working a prova di premio aziendale: ecco come creare la postazione perfetta in casa.

Un numero sempre maggiore di aziende sembra puntare a modalità di lavoro ibrido o totalmente in smart working. Questa pratica, sdoganata con l’avvento della pandemia, coniuga in effetti comodità e risparmio di energie, limita gli spostamenti all’essenziale e permette di trascorrere più tempo in compagnia dei propri cari.

Evviva lo smart working, dunque: chi non desidererebbe lavorare in abbigliamento informale tra le mura di casa, dopo aver sorseggiato un corroborante caffè, saltando semafori ed evitando i nervosismi legati al traffico?

Se siete tra i fortunati che beneficiano di questa formula, avrete sicuramente adibito uno spazio ad hoc per lavorare in tutta tranquillità.

Attenzione, però: non è sufficiente sgombrare una scrivania ed avviare il PC: con alcune semplici accortezze riuscirete ad ottimizzare il livello delle prestazioni lavorative, opererete in un ambiente salubre e stimolante, e trasformerete la vostra postazione in un autentico ufficio, peraltro arredato a gusto vostro!

Smart working: come costruire l’ufficio perfetto in poche mosse

Innanzitutto, occorre scovare una zona della casa in cui poter trasferire tutti gli strumenti e lavorare in modo produttivo e senza ingerenze. Sconsigliamo quindi il tavolo della cucina o il tavolinetto di fronte al divano: queste soluzioni molto spesso risultano dispersive a causa della presenza di alcuni elementi di disturbo, come il frigo e la TV. Localizziamo quindi il posto in cui potremmo godere di estrema tranquillità, e cerchiamo un piano di appoggio spazioso e pratico; a questo punto posizioniamolo preferibilmente di spalle ad una parete, in modo da poter vagare con lo sguardo quando saremo bisognosi di ispirazione.

In secondo luogo, spazio al verde: recenti studi dimostrano che la presenza di piante all’interno degli uffici rasserena gli ambienti e stimola la produttività. Collochiamo quindi alcune piantine (quelle succulente necessitano davvero di una manutenzione minima) a nostro piacimento sulla scrivania, purché non interferiscano con gli strumenti di lavoro. Occhio anche alla comodità: sedie troppo rigide o squadrate possono penalizzare la schiena ed interferire con la qualità del lavoro: con un investimento minimo, anche online, possiamo reperirne una di professionale, che ci coccolerà durante l’intero turno. L’ambiente, infine, deve risultare luminoso e distensivo: evitiamo gli spazi chiusi ed apriamo ogni giorno finestre e verande… Ne beneficerà anche l’umore!

Lavoratrice in smart working - Modaeimmagine.it
Lavoratrice in smart working – Modaeimmagine.it (Fonte Corporate+)

Smart working al top: l’ufficio dei sogni con l’aromaterapia

Quando i sensi sono appagati, anche la mente tende a funzionare in modo più armonico e lineare. Per tale ragione, è importante soddisfare anche la vista e l’olfatto: bando ad ambienti polverosi, poco puliti e stantii.

La pulizia risulta importantissima, ed è necessario riordinare ogni giorno la propria postazione di lavoro, in modo da ritrovarla immacolata all’inizio del turno successivo. Consigliamo inoltre l’impiego di diffusori, incensi o candele, in modo da rendere la stanza confortevole: in pole position le essenze a base di limone, vaniglia, cannella, ylang-ylang e lavanda.