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L'autoerotismo femminile esiste ed è bellissimo

I tabù imposti dalla società sono tantissimi, uno su tutti l’autoerotismo femminile; in poche ammettono di praticarlo e nessuno crede che faccia davvero bene al corpo e allo spirito; e allora scopriamo tutte le ragioni per cui invece bisognerebbe farlo e con una certa frequenza.

 

Ancora oggi non si riconosce alle donne d’avere degli istinti, d’essere parte attiva della sessualità, di partecipare all’amplesso per il gusto di farlo e non solo per soddisfare un desiderio maschile.
Perchè gli uomini credono che le donne vogliano sempre fare l’amore a lume di candela, piano e con tanti baci, pensando ai bambini che verranno, ma qui è l’errore.
Le donne a volte vogliono solo fare sesso, senza pensare a niente, senza troppe parole o attenzioni, anzi pensando e dicendo le peggio cose; tutte cose queste che le tue amiche sanno e il tuo partner neppure immagina.
Buona parte degli uomini (per fortuna non tutti), pensa al raggiungimento del proprio piacere senza “aspettare” lei, perchè  l’orgasmo non è una cosa fondamentale per le donne.
Diciamo le cose come stanno, pensano questo perché si sono sentiti dire che “le donne sono contente anche senza un orgasmo“, vero anche se in parte, l’altra metà della verità è che non stai riuscendo a farle godere come dovresti.
Una errata coscienza sociale tramandata da millenni vede la donna come qualcosa di angelico, pulito e senza peccato. Come potrebbe mai qualcuno che non fa la cacca, che con le amiche parla di vestiti e non di scopate, pensare durante il giorno al sesso? Impossibile.
Ah dimenticavo le donne non si masturbano, mai , anzi non hanno mai provato.
Secondo alcune ricerche pare che l’8 per cento delle donne tra i 25 e i 30 anni abbia dichiarato di masturbarsi con regolarità o ammette d’aver provato.
Ok, a parte le cazzate, in quante? L’otto per cento? Questo dato dimostra quanto anche solo ammetterlo sia difficile e quanto l’argomento sia ancora tabù.
L’autoerotismo maschile ha un sacco di nomi, potremmo elencarne decine, è qualcosa su cui si scherza e si parla da sempre, ma che ne è di quello femminile? Talmente poco chiacchierato ed accettato che non hanno inventato più di un paio di modi per dirlo.
Colpa della morale imposta dalla società che censura inequivocabilmente la masturbazione femminile rendendola un argomento su cui tacere e colpa anche degli uomini che proprio non accettano di essere un di più nella sessualità femminile, un surplus.
Un uomo non accetterà mai che sua madre o sua nonna possano essere delle donne sessualmente attive, figuriamoci appassionate di masturbazione.
Quante donne conoscete che ammettono di toccarsi? Chi lo fa è sicuramente più attiva sessualmente, eh si perchè dedicarsi a conoscersi e ad approfondire il proprio piacere privato, alimenta la sessualità.
Essere in grado di auto erotizzarsi senza paranoie garantisce una sessualità di coppia più florida. Si impara a conoscere meglio le zone da stimolare e i tempi d’arrivo, che col tempo permettono di affrontare l’amplesso con più coscienza di se.
Il piacere con se stessi non esula la vita di coppia, masturbarsi non significa non trovare appagamento nei rapporti (a meno che non si preferisca la prima pratica alla seconda).
Spesso le stesse donne che non ammettono di toccarsi sono le stesse che rimproverano al partner di farlo, quasi gelose di quella mano impertinente. “Quindi io non ti basto?” Perchè l’amore si fa in due, e allora cosa stai facendo lì tutto solo?
L’autoerotismo maschile è visto come un passaggio normale nella vita di un ragazzo, loro hanno bisogni fisiologici, devono avere un ricambio continuo, hanno un organo che vive di vita propria e che spesso decide autonomamente di voler stare in piedi. Hanno un sacco di buone ragioni e come dargli torto?
Ma anche quegli esseri leggiadri, angelici, materni e delicati hanno delle pulsioni erotiche, degli impulsi e persino delle fantasie piccanti, a volte più azzardate di quanto possiate immaginare, cose che farebbero arrossire la Grey.
Quindi donne liberatevi di questi limiti imposti dalla società e seguite i vostri istinti, non è mai troppo tardi.
Se tra voi ci fosse ancora qualcuno che non accetta la masturbazione per quello che è e proprio non riesce ad avvicinarcisi, vi offriamo qualche motivazione scientifica sui benefici dell’autoerotismo.
  • Allevia i crampi dei dolori mestruali.
  • Mantiene allenati i muscoli della zona pelvica e perineale, e quindi evita episodi di prolasso.
  • Aiuta l’espulsione di tossine e batteri che causano le infezioni urinarie tipo cistite.
  • Migliora la vita sessuale.
  • Aumenta la capacità di raggiungere l’orgasmo.
  • Aumenta il desiderio di sessualità, (vale la regola del più lo fai più ne vuoi).
  • Utilizzata come tecnica nel trattamento di problemi sessuali, l’autoerotismo è terapeutico.
  • Aumenta il rilascio di ossitocina e dopamina e così facendo rilassa e fa dormire meglio.
  • Permette di imparare le proprie reazioni, i propri tempi, di gestire l’eccitazione decidendo così quando lasciarsi avvolgere dal piacere dell’orgasmo.