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Centri Estetici: occhio a chi ti rivolgi | I professionisti sono solo questi

Massaggio di bellezza
Giovane donna si sottopone a un massaggio in un centro estetico (Depositphotos) Modaeimmagine.it

I centri estetici sono una vera e propria attrazione per chi ama il benessere, ma non tutti sono professionisti: occhio ai dettagli.

Chi ama lavorare nel mondo del benessere e del beauty sa bene quanto sia importante costruire un’attività solida e professionale. Le estetiste, che seguono un percorso di formazione mirato a tale ambito, sognano di avviare il proprio centro estetico per accogliere le clienti e soddisfarle nel migliore dei modi.

Purtroppo, però, le truffe sono sempre dietro l’angolo e cadere nella trappola di persone tutt’altro che professioniste è più facile di quanto sembri. Forse, non lo sai ma per aprire un centro estetico occorre sbrigare una serie di pratiche burocratiche, essere a regola con determinati documenti e certificazioni.

Alcune leggi parlano chiaro e non lasciano spazio ai dubbi. Scopriamo insieme quali sono i requisiti basilari per poter avviare un’attività di questo tipo, così da prenotare solo nei centri estetici nati su solide basi.

Chi può aprire un centro estetico

Innanzitutto, ci teniamo a dare una risposta a gran voce a una domanda che risulta essere la più frequente, la più ridondante. Per aprire un centro estetico occorre possedere la qualifica professionale di estetista. A dirlo, è la legge 1/90. Nel caso in cui non si possedesse il diploma da estetista, l’unica strada da prendere è quella del dipendente. Su questo non si scherza, in quanto si rischia di ricorrere in sanzioni pecuniarie fino a 2.5000 euro, qualora si esercitasse la professione di titolare senza tale documento.

Ma, a parte questo, ci sono altri requisiti da rispettare, più burocratici e sui quali non si transige. Prima di tutto, occorre possedere una partita IVA, abbinata a un codice ATECO, dopodiché bisogna iscriversi alla Camera di Commercio locale. Almeno trenta giorni prima della data di apertura, deve essere comunicato il tutto al comune di riferimento e, poi, bisognerà iscriversi al registro delle imprese e nominare un responsabile del centro. Come ultimo step, dovrai richiedere il nulla osta igienico-sanitario rilasciato dall’ASL e una visita dei Vigili del Fuoco. Superate e smaltite tutte le pratiche burocratiche, l’attività sarà pronta per essere avviata, ma ricorda che sono i dipendenti e i servizi offerti a fare la differenza.

Trattamento viso in centro estetico
Estetista che applica una maschera viso alla sua cliente (Depositphotos) Modaeimmagine.it

I punti di forza di un centro estetico

Quando un cliente si rivolge a un centro estetico, si aspetta di trovare il meglio per la propria persona. Ritagliarsi un po’ di spazio per prendersi cura di sé è diventato fondamentale, in un mondo che va sempre di fretta. Per questo, i punti di forza di un’attività di questo tipo devono essere i servizi, studiati per accontentare chiunque e il personale, responsabile dell’ambiente che si crea all’interno del centro.

Anche la location fa la differenza, perché i dettagli sono importanti e si deve puntare molto sull’estetica, su zone in cui ci si può rilassare. Il tocco in più è scegliere di aprire il centro in un punto della città facile da raggiungere, così da attirare quanta più gente possibile.