Il Panama è un tessuto ad armatura derivata dalla tela dove i fili, di trama e d’ordito, s’intrecciano tra loro a due a due.
Questo particolare intreccio si ottiene raddoppiando o triplicando in pari numero i fili di ordito e di trama di una semplice tela. L’effetto finale è un quadrettato, come quello di un cestino.
Qualora l’ampliamento realizzato fosse consistente il tessuto perderebbe di compattezza, per la lunghezza delle slegature di trama e ordito.
Nelle sue origini veniva utilizzato per la realizzazione di sacchi di canapa e iuta per il trasporto del caffè, oggi viene realizzato con filati di grosso cotone, di canapa o lino.
Il panama ha una struttura davvero molto resistente, utilizzata per abbigliamento maschile e femminile, che però si presta bene anche nel settore dell’arredo.
Alcuni degli intrecci panama hanno un effetto rustico-elegante, arricchito da contrasti lucido-opachi dei filati.
Troviamo lo stesso nome nei cappelli prodotti nelle regioni equatoriali dell’America meridionale in fibre sottili di palma bianca che presentano una superficie sottile con un intreccio molto simile, fitto e regolare.