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5 Step contro l’insonnia che ti faranno riconquistare il sonno perduto: funzionano davvero!

Insonnia
Insonnia: 5 step per riconquistare il sonno perduto-credits: modaeimmagine.it-modaeimmagine.it

L’insonnia ti impedisce di dormire bene e di affrontare le giornate con energia? Ecco 5 step per metterla al tappeto e riconquistare il sonno perduto!

Quanti di noi non l’hanno sperimentato almeno una volta? Sono le tre del mattino, il tempo scorre inesorabile, pensi alla giornata che dovrai affrontare domani, a quel colloquio di lavoro, a quell’esame che non puoi più rimandare, ma tu sei sveglia (o sveglio) a letto a fissare il vuoto e a cercare di dormire o di riaddormentarti. Senza successo.

Iniziamo con il dirti che non sei un caso a sé, anzi: in Italia, secondo i dati del 2023, 12 milioni di persone soffrono di insonnia cronica o temporanea o di altri problemi legati al sonno. Di queste, il 60% sono donne, il 20% uomini e, il restante 20%, bambini oppure adolescenti.

Molti problemi di salute, come lo stress, l’apnea notturna, l’ansia, la sindrome dell’intestino irritabile, i riflussi acidi o l’obesità possono causare insonnia.

Se però la tua difficoltà di addormentarti o di prendere sonno non è dovuta alla presenza di problemi di salute, ecco 5 step contro l’insonnia che ti aiuteranno a riconquistare il sonno perduto. Funzionano davvero e, oltre a farti dormire meglio e a farti ritrovare il piacere di un buon sonno ristoratore, ti permetteranno di affrontare il giorno dopo con entusiasmo e tanta energia.

Insonnia: i 5 step per metterla al tappeto che funzionano

Il primo step, che è anche quello che viene consigliato dalla maggior parte degli esperti del sonno, è quello di…tornare a considerare unicamente il letto come il posto in cui dormire e non per fare altro! Purtroppo, vuoi per l’aumento dell’uso della tecnologia, vuoi perché durante la pandemia abbiamo preso questa cattiva abitudine nel corso dei vari lockdown, spesso e volentieri ci capita di usare il letto per fare altre attività, come chattare, rispondere ai vari messaggi, giocare, lavorare al computer e così via. In questo modo però, senza volerlo, mandiamo un messaggio sbagliato al nostro corpo, che di conseguenza non assocerà più il letto al luogo del riposo e del relax. Se vogliamo quindi tornare a dormire bene, spostiamo queste attività al nostro ufficio casalingo, o al più al nostro divano, e teniamo unicamente il letto come luogo per il riposo, per l’intimità o, al più, per la lettura di un buon libro, l’ascolto di musica rilassante o la meditazione (tutte attività che conciliano il riposo).

Un’altra buona pratica da mettere in atto è quella di andare a dormire e di svegliarsi alla stessa ora. Per esempio, se inizi ad abituarti ad andare a letto alle undici di sera e a svegliarti alle sette del mattino, anche nei weekend e nei giorni festivi, il tuo corpo e la tua mente si abitueranno a questa routine e, alla fine, addormentarti non sarà più un problema. E ad assicurarlo, oltre alle parole degli esperti, ci sono anche tante ricerche scientifiche, che affermano che un programma coerente di sonno e veglia, oltre a essere un rimedio efficace per combattere l’insonnia, può rivelarsi molto salutare per noi e per il nostro benessere.

segreti di un buon riposo
i segreti di un buon riposo per gli esperti-credits: modaeimmagine.it-modaeimmagine.it

I consigli degli esperti per un buon riposo

Oltre a tenere il letto come un luogo dedicato esclusivamente al riposo e al relax e ad adottare una routine coerente di sonno e veglia, gli esperti consigliano di praticare delle tecniche di rilassamento efficaci, come ad esempio la visualizzazione di un momento bello che hai vissuto con la tua famiglia o con i tuoi amici, oppure la respirazione yogica, una tecnica molto conosciuta da chi pratica lo yoga, la meditazione o altre discipline orientali.

Infine, due consigli che arrivano direttamente dalla fucina dei maestri del self-help: se sei preoccupata, o preoccupato, perché il giorno dopo avrai una giornata molto impegnativa e il pensiero è sufficiente per non farti dormire bene, prima di andare a letto scrivi una to do list. Questa lista, oltre a permetterti di organizzare gli impegni del giorno dopo (se lo vuoi, puoi anche aggiungerci gli orari di inizio e di fine), ti consentirà anche di visualizzarli meglio, di scoprire che non sono ostici come sembravano e di rilassarti. Troppo stressante per i tuoi gusti? In tal caso una valida alternativa è rappresentata dal journaling, ovvero tenere un diario e scriverci tutti i giorni, prima di andare a dormire, com’è andata la tua giornata, i tuoi pensieri, le tue preoccupazioni, le tue speranze per il futuro. Così facendo, aiuterai la tua mente a liberarsi e anche la tua notte sarà più serena, tranquilla e, soprattutto, riposante.