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Tatuaggi inguine: evita di farli con queste condizioni | Rischi grosso

Tatuaggio- inguine- modaeimmagine.it
Farsi un tatuaggio, fonte: Depositphotos- modaeimmagine.it

Se non puoi evitare, segui queste indicazioni per tatuarsi vicino l’inguine con il minimo rischio: ecco cosa devi fare.

I grandi rischi del farsi il tatuaggio in zone dell’epidermide molto più sensibili, dipendono tutte dal fatto che un tatuaggio è sì, un’arte antica, ma anche l’iniezione di pigmenti nella pelle per creare disegni permanenti, una pratica invasiva che presenta innumerevoli rischi per la salute se non eseguita correttamente e da un professionista con inchiostri certificati e non tossici per la nostra pelle.

Prima di arrivare alla decisione finale di tatuarsi ci sono delle cose da considerare prima e da scegliere con cura, prendendosi il proprio tempo.

Rischi da considerare

oltre alla scelta del disegno, scritta che sia, da apporre sul nostro corpo è infatti bene sapere che, una volta che l’ago del tatuatore ha completato il suo lavoro, iniettandoci di inchiostro, le cellule della parte interessata del nostro corpo inizieranno ad impazzire, allertando il sistema immunitario che un agente esterno si è infiltrato nel nostro corpo e che un ago ci ha lasciato delle lesioni da dover rimarginare.

Il tatuaggio fresco infatti, è una ferita che oltre a cacciare inchiostro in eccesso, ha anche bisogno di essere trattata con riguardo per una corretta cicatrizzazione.

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Farsi un tatuaggio sull’inguine, fonte: Depositphoto- modaeimmagine.it

 

Tatuaggio all’inguine: cosa non fare

Un tatuaggio non è quindi solo un disegno e come tale la scelta di tatuarsi zone delicate e sensibili, deve avvenire dopo aver acquistato più esperienza.

Consigliamo infatti di non farsi tatuare queste zone, come l’inguine come prima volta. Ecco cosa considerare prima di tatuarsi: bisognerebbe scegliere un tatuatore autorizzato e che rispetti le norme igieniche. Gli aghi e gli strumenti devono essere sterili e monouso e l’area del tatuaggio deve essere integra e disinfettata. Questo vuol dire che no, il vostro tatuatore non può essere un vostro amico con la passione da disegno e un ago da cucina.
Evitate di tatuarvi se si soffre di fotosensibilità, malattie della pelle o disturbi cardiaci: inoltre sono più proni a non sostenere un tatuaggio chi ha condizioni immunosoppressive o malattie che predispongono alle infezioni, chi soffre di epilessia e soprattutto è vietato fare un tatuaggio se si è in gravidanza. Alcune aree del corpo, se non bastasse, sono sconsigliate per i tatuaggi, come quelle con cicatrici recenti o in cui è stata rimossa la pigmentazione.

Verifica quindi che il tuo tatuatore utilizzi un inchiostro atossico e sterile e soprattutto, dopo il tatuaggio, segui le istruzioni del tatuatore per la cura della pelle, evitando assolutamente, l’esposizione al sole.